Con parole semplici e dirette, papa Francesco si rivolge a ogni uomo e donna del pianeta instaurando un dialogo intimo e personale. Al centro, c'è il tema che più gli sta a cuore - la misericordia - da sempre fulcro della sua testimonianza e ora del suo pontificato. In ogni pagina vibra il desiderio di raggiungere tutte quelle anime - dentro e fuori la Chiesa - che cercano un senso alla vita, una strada di pace e di riconciliazione, una cura alle ferite fisiche e spirituali. In primo luogo quell'umanità inquieta e dolente che chiede di essere accolta e non respinta: i poveri e gli emarginati, i carcerati e le prostitute, ma anche i disorientati e i lontani dalla fede, gli omosessuali e i divorziati. Nella conversazione con il vaticanista Andrea Tornielli, Francesco spiega - attraverso ricordi di gioventù ed episodi toccanti della sua esperienza di pastore - le ragioni di un Anno Santo straordinario da lui fortemente voluto. Senza disconoscere le questioni etiche e teologiche, ribadisce che la Chiesa non può chiudere la porta a nessuno; piuttosto ha il compito di far breccia nelle coscienze per aprire spiragli di assunzione di responsabilità e di allontanamento dal male compiuto.
La misericordia è uno dei cardini della teologia cristiana ed intorno ad essa si sono accese molte discussioni, alcune per enfatizzarne il rilievo, altre per deprimerne la centralità privilegiando altri motivi come quello della grazia divina e della iustitia sola fide. Nel Rinascimento la misericordia fu uno dei punti centrali del dibattito teologico ed antropologico, anche sullo sfondo di una ripresa di temi legati ad Origene, uno dei più grandi padri della Chiesa. Questo testo di Erasmo rappresenta per molti aspetti un momento decisivo della riflessione su questo concetto tanto complesso quanto affascinante. Nei nostri tempi la discussione intorno alla misericordia si è nuovamente accesa anzitutto per iniziativa di papa Bergoglio, che ne ha fatto uno dei centri della sua missione aprendosi per questa via anche a nuovi orizzonti con le altre confessioni, cristiane e non cristiane. Stampando un’agile traduzione del testo le Edizioni della Normale intendono riproporre un’opera che, oltre ad essere un capolavoro teologico, è di straordinaria attualità.
La misericordia di Dio è il cuore della Fede cristiana. "Il mistero della fede cristiana sembra trovare in questa parola la sua sintesi", ha scritto Papa Francesco nella Bolla di Indizione del Giubileo straordinario della Misericordia, dal titolo Misericordiae vultus. Questo libro vuole essere un aiuto, un percorso che parta dalla Bibbia perché, come ha affermato il Concilio Ecumenico Vaticano II, nel cui cinquantesimo anniversario della chiusura il Papa ha voluto iniziasse il Giubileo della Misericordia.
«La Misericordia di Dio è la sola cosa incrollabile della vita, il vero punto di Archimede» (S. Kierkegaard). Questo libro, in cui l’autore ha saputo trasfondere sia la sua scienza di biblista sia l’esperienza di pastore, sviluppa il tema della misericordia di Dio come si rivela nell’Antico e nel Nuovo Testamento, per poi passare a esporre ciò che la Bibbia dice a proposito della misericordia che l’uomo deve nutrire in cuore. Leggendo questo testo scopriremo il volto di Dio «ricco in Misericordia» oltre ogni nostra aspettativa.
In questo libro sono offerte riflessioni sui brani dei Vangeli che ci fanno conoscere la Misericordia divina, nonché meditazioni sulle "opere di misericordia" e preghiere attinte, in particolare, dalle rivelazioni di Gesù a Santa Faustina Kowalska.
Sono uno cui è stata fatta misericordia, ripete spesso Papa Francesco, definendosi "un peccatore perdonato". Con l'indizione dell'Anno Santo della Misericordia, annunciata durante l'omelia della celebrazione penitenziale del 13 marzo 2015, Papa Francesco ha decisamente scosso la Chiesa, scatenando domande, riflessioni, interpretazioni sul perché di un Giubileo Straordinario. Eppure non dovrebbe essere strano, perché ogni giorno di più cresce per l'uomo moderno l'esigenza di sentirsi accolto, perdonato, nonostante le sue continue debolezze e il suo smarrimento. Sembra che Papa Francesco reputi un'urgenza assoluta di Dio manifestare la sua misericordia.
Il tema della misericordia è uno dei pilastri portanti dell'insegnamento di papa Francesco, fin dall'inizio del pontificato. I dodici brani che compongono il libretto ripropongono le sue parole a cominciare dall'omelia della Messa a Sant'Anna il 17 marzo 2013 fino ad oggi: omelie, discorsi, messaggi, documenti... Brani brevi, ma incisivi, che arrivano diritte al cuore delle persone, come sempre la parola di papa Francesco.
La misericordia: questo il tema scelto da papa Francesco per il Giubileo straordinario. Marcello Farina ci accompagna a scoprire la potenza di questa espressione che diventa per lui la tenerezza accompagnatrice di Dio. Un inno alla tenerezza di Dio che accompagna le donne e gli uomini di ogni tempo nella loro storia. Un inno allo sguardo di un Dio che anziché condannare, ama, anziché giudicare, prende per mano. Se il mondo, anche nella asprezza delle sue contraddizioni, non viene osteggiato come luogo di perdizione e di peccato, ma accolto e amato, la tenerezza diventa allora non soltanto il modo in cui si rende evidente, nella storia, la presenza di Dio nella compagnia degli uomini e delle donne del nostro tempo, ma una accompagnatrice di Dio stesso, ossia un suo attributo irrinunciabile.
Il sussidio offre ai fedeli la possibilità di approfondire il tema della misericordia di Dio, che accompagna la comunità ecclesiale durante l'anno giubilare. Corredato di un'introduzione e brevissimi spunti tratti dal magistero, propone numerose preghiere a Dio misericordioso tratte dai Salmi e dai Profeti, dagli scritti dei Padri della Chiesa e da autori antichi e moderni. Non mancano preghiere che conducono al pentimento e altre di lode e ringraziamento per il perdono ricevuto. Un esame di coscienza in forma litanica, utilizzabile personalmente o nei gruppi di preghiera, servirà alla preparazione del sacramento della Riconciliazione.
Colui che fa una correzione non può sentirsi superiore all'altro. Gesù ammoniva a tavola, il luogo simbolo dell'amicizia: la sua misericordia converte Zaccheo. Ammonire chi sbaglia significa amare il prossimo senza un perché.
"Apriamo il Vangelo di Gesù, guidati dalle riflessioni del Vescovo Mons. Enrico dal Covolo, e torniamo con gioia nelle braccia del Padre. RinnoviamoGli la nostra fedeltà e la nostra fiducia di figli. La misericordia non è un a priori kantiano, ma è la presenza reale e storica del Risorto nella Chiesa e nel mondo, unico Redentore dell'uomo." (Dalla Presentazione di S.E. Mons. Lorenzo Leuzzi)
La questione della misericordia di Dio è un tema centrale e ramificato che abbraccia varie dimensioni della fede cristiana. La misericordia è la risposta di Dio, ma è una risposta che pone tante domande: come può Dio compatire senza compromettersi? Se Dio è misericordioso, come si spiega l'ira di Dio? La misericordia non compromette la giustizia? Tante altre domande nascono spontanee nella mente e nel cuore. Qui si presentano "briciole". A volte una briciola risveglia l'appetito, e se queste pagine riescono a risvegliare il desiderio di conoscere meglio la misericordia di Dio e di abbracciarla con riconoscenza, avranno realizzato il loro obiettivo.